Un esempio emblematico della tecnica a cera persa è il monumento equestre dedicato a Bartolomeo Colleoni di Andrea del Verrocchio, realizzato nel XV secolo a Venezia.
Il procedimento, ieri come oggi, consiste nel creare un modello di cera per farne uno stampo in materiale refrattario, in cui colare il metallo fuso. Questa tecnica nel tempo si è raffinata mantenendo però immutate le caratteristiche basilari, che comportano l’impiego di notevoli quantità di energie e di tempo.
Oggi, con l’introduzione dell’informatizzazione del processo produttivo anche nel campo odontoiatrico, siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione tecnologica.
Infatti, la tecnologia CAD con l’utilizzo di scanner 3D consente la lettura dell’impronta tradizionale delle arcate dentali, riproducendone la forma con una precisione centesimale.
La progettazione si concretizza attraverso il software che elabora i dati acquisiti inviandoli direttamente al produttore CAM.
I livelli attuali raggiunti dalla tecnologia informatica tendono ad aspettative sempre più innovative per il futuro della professione dell’Odontoiatra.